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lunedì 6 maggio 2024

L'ARMADIO

Vestiti appesi o vestiti nei cassetti?

Dipende, non tutti hanno 8 ante con la cabina armadio, non tutti hanno una walk-in, non tutti hanno lo spazio sufficiente per riporre tutto e magari di tutta la famiglia.

Le scatole ed i ripiani sono una manovra efficiente per rendere tutto ordinato a colpo d'occhio: piegare e riporre nel modo giusto le cose può rendere un armadio perfettamente ordinato, così come dividere i nostri capi per categoria.

l'utilizzo di scatole trasparenti ci permette di identificare velocemente cosa contiene ed averli subito a portata di mano quando questa vita frenetica ce lo impone. Ve ne sono con e senza sportelli, a nicchia e impilabili, alcuni addirittura si possono far roteare all'interno di un armadio.

L'ampia scelta di contenitori ci permettono di trovare la soluzione più adatta alle nostre esigenze, oppure possiamo metterci nelle mani di un professionista del settore.

Se invece siamo a corto di fondi possiamo optare per il riciclo creativo: dipingere o ricoprire delle scatole per scarpe o scatole da imballaggio può dare il giusto compenso ad un armadio in ordine in modo creativo ed intelligente, facendoci risparmiare e riciclando oggetti e contenitori di uso comune; vi stupirà sapere come sono risultati professionali l'insieme di questi per il vostro armadio.

Ad esempio con una carta adesiva a vostra scelta potete mettere insieme una serie di scatole e creare un fondo dietro gli abiti sulle grucce nascosto agli occhi che possa contenere tutto ciò che non volete tenere a vista come cinture, borsette e pochette. Le vostre scatole possono trasformarsi in cassetti da etichettare con il contenuto che vorrete riservarvici.

Le possibilità sono davvero tante ed io sono disponibile a fornirvi preziosi consigli su come poter organizzare gli armadi a seconda delle vostre esigenze personalizzandole o in base a problemi di spazio.

Potete anche organizzare i vostri armadi per categoria: 

1) lavoro 

2) cappotti, soprabiti, giacche e giubbotti 

3) everyday (vestiti che indossate più spesso) 

4) palestra (potete metterli con gli indumenti da casa)

5) indumenti da casa (quelli che io ad esempio uso per fare le pulizie, insomma quelli sacrificabili) 

6) pigiami, camicie da notte ed eventualmente vestaglie 

7) scarpe

Questa sistemazione può essere organizzata indipendentemente dallo spazio a disposizione.

Nei cassetti potete organizzare riponendo magliette in verticale piegati alla stessa misura in modo tale da riconoscere a colpo d'occhio la maglietta dal tratto distintivo sul petto semplicemente piegandole o arrotolandole in modo da lasciare le stampe a vista , non facendo alcuna fatica a prenderli dal cassetto, senza sgualcirli e mantenendo sempre un ordine impeccabile. La stessa cosa potete farla con jeans o pantaloni; alternativamente potete riporli nelle scatole all'interno dell'armadio o appenderli sulle grucce a seconda della vostra comodità o disponibilità di spazio all'interno di esso.

Per quanto riguarda le scarpe avete la possibilità di riporle nel ripiano più basso alla base dell'armadio, in una scarpiera oppure organizzando una libreria dove riporle un paio sopra l'altro dividendoli con scatole da scarpe ritagliando un lato corto e riponendole a testa in giù.

Potete optare anche per la disposizione espositiva, ovvero un'autentica sistemazione che fa pensare ad un negozio: vi siete mai resi conto di quanto siano sempre in perfetto ordine i negozi di vestiti? Questo perchè il negozio ha una disposizione preposta proprio per agevolare il colpo d'occhio, che ci crediate o meno c'è uno studio dietro a tutto questo. Quindi in base ovviamente a come si presenta il vostro armadio potete esporre i capi seguendo lo stile di un negozio di abiti.

Quando avrete finito la visuale del vostro armadio cambierà radicalmente.


Decluttering

Cominciamo col paradigma che il troppo stroppia o come diceva la nostra amata Mary Poppins: con un poco di zucchero la pillola va giù.

Il decluttering in casa è fondamentale se non si vuole arrivare al limite dell'accumulatore compulsivo; ebbene certe cose è meglio lasciarle andare, sia che abbiano fatto il loro corso, sia perchè siamo ingrassati o dimagriti, sia perchè quel vestito o quell'oggetto non ci serve più o non fa più per noi.

Il cambiamento durante la nostra crescita è normale e a volte essenziale: ci serve per capire cosa vogliamo, di che cosa possiamo fare a meno e per non sentirci sopraffatti da una vita che ci comincia ad andare stretta...

Il decluttering può essere un modo per iniziare a dare una svolta alla nostra vita ed incominciarne una nuova e no: non è impossibile.

Cominciamo dal fatto che il decluttering deve essere spietato. Per quanto desideriamo rimettere il maglione della nonna Pina o la camicia della zia Amalia, se non ci stiamo dentro è inutile tenerlo, come dicevo: deve essere spietato (anche per le scarpe)

Per prima cosa tirate fuori dall'armadio tutti i vostri indumenti e riponeteli sul letto (assicuratevi di avere il tempo necessario per ripristinarlo per l'ora del sonno). 

Quando avrete finito di tirar fuori tutto avrete la reale percezione di quanti indumenti possedete; vi renderete conto altresì che sono tantissimi. Ad uno ad uno dovrete prenderli (ad alcuni piace annusarli o addirittura ringraziarli per il servizio svolto) e dividere gli indumenti in 3 montagne: "i forse" "i sicuramente" e "i no".

I FORSE

Sono quegli indumenti che non sappiamo se ci stanno ancora, se sono adatti al nostro fisico se è cambiato,  quelli dell'acquisto impulsivo o a scatola chiusa sui vari portali di shopping on line, quelli che non cerchiamo da 10 anni e sappiamo di poterne fare a meno; insomma diciamocelo pure: sono gli indumenti dell'orgoglio. Mettete da parte quelli da provare (e anche l'orgoglio) da quelli dei "sicuramente no".

I SICURAMENTE 

Sono quei vestiti che indossiamo più spesso e quelli che sappiamo che ci stanno e che usiamo nelle occasioni sporadiche. Approfittiamo del decluttering se vogliamo dar loro una rinfrescata.

I NO

Sono quegli abiti che sformano la nostra silouette e che ci stanno palesemente male o stretti (da buttare senza pietà se sono in condizioni non idonee o da donare se sono in buone condizioni)

Una volta terminato la vostra mole gravosa di decluttering potete procedere a risistemare i vostri abiti anche dividendoli per categorie, un esempio potrebbe essere:

1) lavoro 

2) cappotti, soprabiti, giacche e giubbotti 

3) everyday (vestiti che indossate più spesso) 

4) palestra 

5) indumenti da casa (quelli che io ad esempio uso per fare le pulizie, insomma quelli sacrificabili) 

6) pigiami, camicie da notte ed eventualmente vestaglie 

7) scarpe

Quel che rimane dall'uragano decluttering ovviamente va piegato/rinfrescato/riposto negli armadi e nei cassetti. Se non sapete come organizzare i vostri vestiti c'è un articolo sulla sistemazione e l'ordine degli indumenti negli armadi.

Dopo il decluttering vi posso assicurare che vi sentirete più leggeri e in armonia e potete procedere con il resto della casa.

Un'altra categoria da dimezzare con il decluttering sono le cianfrusaglie: quelle cose che abbiamo comprato per arredare o che ci hanno regalato per la casa.

SENZA PIETA' sbarazzatevi dell'oggetto che non vi piace e che non vi serve, riorganizzate casa secondo schemi di ordine non confusionale e casa vostra sarà sempre ordinata! 

Un piccolo consiglio di organizzazione di oggetti da arredo i libri in piedi o sdraiati (o ambedue) in una libreria o su di un tavolino (su quest'ultimo non devono essere troppi massimo 3) o una torre di libri dal pavimento al bracciolo del divano o della poltrona ovviamente mettendo alla base i più grandi e sovrapponendo man mano i più piccoli.

I vasi e le candele in gruppi di 3 in formazione a triangolo, ovvero i più alti dietro e i più bassi davanti.

Le foto su un ripiano ampio e distaccate in formazione teatrale (foto grandi dietro, foto piccole davanti)

Se riponete i libri su una libreria ed avete abbastanza spazio, potete riporre davanti qualche piccolo oggetto/candela/profumatore oppure sfalsare le nicchie per riporre oggetti e libri in un unico posto; potete anche riporre dei libri orizzontalmente in egual misura e metterci affianco un oggetto purché questo non vi soffochi senza spazio laterale. 

Infine: Trovate un posto per ogni cosa in modo da avere meno cose possibili in giro a perdita d'occhio, se anche solo un angolo rimane in disordine deturperà la stanza, non sovraffollate muri di foto e lasciate un margine ampio in base alla grandezza della stanza tra una serie di oggetti e l'altra per non creare l'effetto troppo pieno.