Partiamo da questo presupposto.
Fermatevi un attimo a pensare che ognuno di noi vive qualcosa e lo vive a modo proprio; che siano gioie o dolori ognuno affronta la propria vita diversamente.
Detto questo sta a voi decidere cosa fare in proposito, ci sono dolori e dolori, gioie e gioie; ognuno le cataloga nella propria psiche come riesce e come cresce.
Premetto che a me è mancato molto l'affetto, non l'ho mai usato come scusa per ferire il prossimo, non volevo che qualcun altro provasse il mio dolore, anzi: mi sono sempre fatta in quattro per molte persone che chiedevano in un modo o nell'altro il mio aiuto, a volte anche senza che questi mi chiedessero nulla.
Io vedo e sento gente che riversa le proprie frustrazioni sugli altri ogni giorno, vedo gente litigare per un parcheggio, per una precedenza in fila, per una stupidaggine si innesca la rabbia, gente che riversa le proprie arrabbiature sociali senza pensare che dall'altro capo dello schermo legge una persona.
Già, perché sapete che ci sono persone dall'altra parte che leggono le vostre cattiverie e forse, dico forse, hanno dei sentimenti e si fanno mille scrupoli prima di reagire, prima di rispondere a tono.
Quando riversate la vostra rabbia su un negoziante, non sapete che questi si è ricoperto di debiti per dal fondo al servizio che vi rende, quando siete sgarbati con un cameriere non sapete che questi lo fa per mantenersi come tutti noi e non ha trovato altro che un posto che per la maggior parte dei casi è sottopagato e sfruttato e lavora 12 ore al giorno. Quando dite ad una persona che le vostre azioni sono una sua responsabilità non mentite a loro ma a voi stessi. Quando criticate qualcuno, non si evince il suo limite ma il vostro. Quando non riuscite a lasciare spazio alle persone della vostra vita rischiate di soffocarle con il vostro attaccamento.
Ci sono tante cose che ognuno fa senza consapevolezza, ma se qualcuno vi dice di non tenere certi atteggiamenti, forse dovreste ascoltarli. Se una persona con molta più esperienza di voi vi consiglia, forse nel suo ambito può permettersi di correggervi, dovreste stare quanto meno a sentire cosa abbia da dirvi.
Non sono certo io a dover dire che ognuno combatte una propria battaglia, o come nel mio caso, molte battaglie. Ma forse voi potreste farvi un esame di coscienza e capire che dietro ogni persona si nascondono svariati sentimenti: abbiate cura di ciò che dite e di come lo dite, scegliete con cura le parole da non dire, abbiate rispetto del prossimo e dei sacrifici che fa ogni singolo giorno della propria vita.
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