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giovedì 22 agosto 2024

IMBIANCARE CASA

Sappiamo che è estremamente noioso, lungo e laborioso; ma soprattutto: DOPO BISOGNA RIPULIRE!

Partiamo da un presupposto: il lavoro maggiore è senza dubbio "impacchettare casa" per evitare di dover fare doppio lavoro successivamente.

Bisogna ricordarsi di coprire gli stipiti delle porte con nastro di carta, proteggere la porta o rimuoverla direttamente, coprire gli zoccolini (a meno che non si intende cambiarli), coprire i lampadari, svuotare i mobili e spostarli al centro della stanza, coprirli con telo e plastica, coprire il pavimento, organizzare pennelli e rulli/rullini per il lavoro; insomma un gran da fare e tanto stress...

A di la del lavoro, il colore: bisogna saper scegliere il tono giusto anche in base all'arredo di casa, la presenza di brillantini o sabbia nel colore e la tecnica che si vuole adottare.

Se abbiamo dei mobili chiari troppo contrasto rischia di fare un pugno in un occhio, il mobile wengé si sposa bene con il colore sabbia o glicine, il marrone va scelto con cautela e lasciando sempre uno spazio dal soffitto per evitare la dissonanza, il soffitto in netto contrasto con le pareti rimpicciolisce o ingrandisce la stanza, le pareti laterali di un colore e le frontali di un altro danno profondità alla stanza solo se il soffitto viene fatto dello stesso colore, insomma: bisogna saperci fare! 

L'imbianchino può sbagliare, ma se si sceglie un professionista "quotato" da ottime recensioni può essere un ottimo investimento. 

Quando si richiedono lavori particolari bisogna tenere a mente il portafogli...oggigiorno per imbiancare  possono volerci anche più di mille euro, ma la mano esperta può determinare la duratura del lavoro e risultare un progetto ben riuscito per risparmiarsi a lungo la "rinfrescata". Brutte notizie per i fumatori a domicilio: la nicotina si deposita sui muri e richiede più frequenza, un consiglio: scegliere toni caldi ed evitare il bianco brillante, piuttosto una tonalità di bianco più vintage.

Veniamo al dopo pittura, i piccoli lavori di pulizia dei residui che abbiamo eventualmente lasciato: esistono in commercio degli ottimi pulitori dedicati proprio ai posteri del lavoro di tinteggiatura, procurateveli direttamente in fase di acquisto del colore scelto in modo tale da non doversi arrovellare dopo con sessioni ripetitive di tentativi con diversi prodotti che possono danneggiare piastrelle e legno.

Detto questo piccolo vademecum pre-imbiancatura: BUON LAVORO!

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