Cominciamo col paradigma che il troppo stroppia o come diceva la nostra amata Mary Poppins: con un poco di zucchero la pillola va giù.
Il decluttering in casa è fondamentale se non si vuole arrivare al limite dell'accumulatore compulsivo; ebbene certe cose è meglio lasciarle andare, sia che abbiano fatto il loro corso, sia perchè siamo ingrassati o dimagriti, sia perchè quel vestito o quell'oggetto non ci serve più o non fa più per noi.
Il cambiamento durante la nostra crescita è normale e a volte essenziale: ci serve per capire cosa vogliamo, di che cosa possiamo fare a meno e per non sentirci sopraffatti da una vita che ci comincia ad andare stretta...
Il decluttering può essere un modo per iniziare a dare una svolta alla nostra vita ed incominciarne una nuova e no: non è impossibile.
Cominciamo dal fatto che il decluttering deve essere spietato. Per quanto desideriamo rimettere il maglione della nonna Pina o la camicia della zia Amalia, se non ci stiamo dentro è inutile tenerlo, come dicevo: deve essere spietato (anche per le scarpe)
Per prima cosa tirate fuori dall'armadio tutti i vostri indumenti e riponeteli sul letto (assicuratevi di avere il tempo necessario per ripristinarlo per l'ora del sonno).
Quando avrete finito di tirar fuori tutto avrete la reale percezione di quanti indumenti possedete; vi renderete conto altresì che sono tantissimi. Ad uno ad uno dovrete prenderli (ad alcuni piace annusarli o addirittura ringraziarli per il servizio svolto) e dividere gli indumenti in 3 montagne: "i forse" "i sicuramente" e "i no".
I FORSE
Sono quegli indumenti che non sappiamo se ci stanno ancora, se sono adatti al nostro fisico se è cambiato, quelli dell'acquisto impulsivo o a scatola chiusa sui vari portali di shopping on line, quelli che non cerchiamo da 10 anni e sappiamo di poterne fare a meno; insomma diciamocelo pure: sono gli indumenti dell'orgoglio. Mettete da parte quelli da provare (e anche l'orgoglio) da quelli dei "sicuramente no".
I SICURAMENTE
Sono quei vestiti che indossiamo più spesso e quelli che sappiamo che ci stanno e che usiamo nelle occasioni sporadiche. Approfittiamo del decluttering se vogliamo dar loro una rinfrescata.
I NO
Sono quegli abiti che sformano la nostra silouette e che ci stanno palesemente male o stretti (da buttare senza pietà se sono in condizioni non idonee o da donare se sono in buone condizioni)
Una volta terminato la vostra mole gravosa di decluttering potete procedere a risistemare i vostri abiti anche dividendoli per categorie, un esempio potrebbe essere:
1) lavoro
2) cappotti, soprabiti, giacche e giubbotti
3) everyday (vestiti che indossate più spesso)
4) palestra
5) indumenti da casa (quelli che io ad esempio uso per fare le pulizie, insomma quelli sacrificabili)
6) pigiami, camicie da notte ed eventualmente vestaglie
7) scarpe
Quel che rimane dall'uragano decluttering ovviamente va piegato/rinfrescato/riposto negli armadi e nei cassetti. Se non sapete come organizzare i vostri vestiti c'è un articolo sulla sistemazione e l'ordine degli indumenti negli armadi.
Dopo il decluttering vi posso assicurare che vi sentirete più leggeri e in armonia e potete procedere con il resto della casa.
Un'altra categoria da dimezzare con il decluttering sono le cianfrusaglie: quelle cose che abbiamo comprato per arredare o che ci hanno regalato per la casa.
SENZA PIETA' sbarazzatevi dell'oggetto che non vi piace e che non vi serve, riorganizzate casa secondo schemi di ordine non confusionale e casa vostra sarà sempre ordinata!
Un piccolo consiglio di organizzazione di oggetti da arredo i libri in piedi o sdraiati (o ambedue) in una libreria o su di un tavolino (su quest'ultimo non devono essere troppi massimo 3) o una torre di libri dal pavimento al bracciolo del divano o della poltrona ovviamente mettendo alla base i più grandi e sovrapponendo man mano i più piccoli.
I vasi e le candele in gruppi di 3 in formazione a triangolo, ovvero i più alti dietro e i più bassi davanti.
Le foto su un ripiano ampio e distaccate in formazione teatrale (foto grandi dietro, foto piccole davanti)
Se riponete i libri su una libreria ed avete abbastanza spazio, potete riporre davanti qualche piccolo oggetto/candela/profumatore oppure sfalsare le nicchie per riporre oggetti e libri in un unico posto; potete anche riporre dei libri orizzontalmente in egual misura e metterci affianco un oggetto purché questo non vi soffochi senza spazio laterale.
Infine: Trovate un posto per ogni cosa in modo da avere meno cose possibili in giro a perdita d'occhio, se anche solo un angolo rimane in disordine deturperà la stanza, non sovraffollate muri di foto e lasciate un margine ampio in base alla grandezza della stanza tra una serie di oggetti e l'altra per non creare l'effetto troppo pieno.
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